01/11/13

La scatola dei ricordi


Non c’è un momento preciso,
in cui ti prende la nostalgia e la voglia di ricordi…
I miei ricordi, oltre ad essere immortalati nella mia memoria,
 hanno un segno tangibile…sono racchiusi lì, nella mia scatola blu…
che ha un suo posto in cima ad un armadio…

E cosi, qualche sera fa, la tirai giù…
sorridendo mentre l’aprivo e pensando, come sempre,
che più che ad una scatola dei ricordi, assomiglia ad una scatola di colori…
un bazar, un arcobaleno di colori, stupendi…

Scioglievo il nastro che l’avvolge, con il cuore che batteva forte,
quasi col timore di ritrovarla vuota…
Ma no!! C’era tutto!!… 




 Beh! quasi tutto…
mancavano solo alcuni sogni…
quelli che mi furono rubati..
e quelli che, invece,  regalai…

Sparsi sul letto ogni cosa…tanti tasselli del mio essere,
 tasselli di vita vissuta…tesori troppo preziosi per me…
E iniziai il mio viaggio indietro nel tempo…
I ricordi ripresero vita, riaccendendo tutte le emozioni
 di quando li avevo vissuti, emozioni che momentaneamente
 sembravano svanite, perse nella quotidianità, ma non dal cuore…

Soffermai lo sguardo su vecchi fermagli…
usati per raccogliere i miei capelli che spesse
volte sfidavano la forza di gravità…
 
Annusai un fiore ormai privo del suo buon odore…
scivolato giù dai fogli di una lettera, tra tante altre lettere…
Ne lessi una frase scritta a fine pagina:
"come potrei vivere senza di te"… 

 Romantico ragazzo…a te regalai i miei sogni di allora…
come tu mi ragalasti i tuoi…e con te vissi, e vivo tutt’ora,
 i miei sogni più belli…
Accarezzai un ritaglio di tulle…lo strinsi in una mano…forte…
come forte era l’odore nei teatri…
silenzioso come un sussurro era l’aprirsi di un sipario…
abbaglianti e colorate erano le luci dei riflettori…
intense emozioni che hanno accompagnato,
assieme alla dolci melodie di Beethoven, tanti anni della mia vita…
Un astuccio semiaperto, mi ritrovai tra le dita una stilografica…
aprii un vecchio diario…su un foglio rifeci la mia firma.

…E mentre scrivevo su quel foglio, 
fu stavolta, un altro foglio, a scivolare, dalle pagine di quel diario,
 come una leggiadra farfalla colorata e a posarsi
 al di sopra tutte le altre cose…sparse lì sul letto…
Una piccolo foglio..dove c'era scritto esito positivo 


Scostai tutto…a farle spazio…
l’accarezzai dolcemente portandola alla guancia…
riprovai l’intensa emozione di quando mi fu mostrata la prima volta…

"Piccola sarai madre"…
mi fu detto da due occhi che fissavano i miei sorridendo…
e sorridendo mi aggrappai incredula con una mano a quel camice bianco…
Si è davvero piccole a diciassette anni per essere madre?
No…
Siamo cresciuti assieme, sereni e felici,
 circondati d’amore e ammirando assieme i colori dell’arcobaleno…
anni trascorsi quasi come in un eterna vacanza…

Una lacrima di felicità riga ancora il mio viso,
 in questo momento in cui scrivo…ed ha lo stesso sapore di allora…

Ripercorrendo la stessa sequenza, lentamente,
rimisi ogni cosa nella mia scatola…
cercando di fare ancora tanto spazio…
Sorridendo…riannodai il nastro che l’avvolge…
                                          stringendolo, stavolta, un pò più 
forte…Cristina....
 

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